Le strategie aziendali di Robert Jhonson

Se vogliamo innovare e rinnovare, dobbiamo formarci e informarci. È quello che stiamo facendo. Il lavoro è tanto ma il tempo per mettere il naso fuori dal nostro open space e annusare l'aria che tira non possiamo non trovarlo. Anzi, ne stiamo facendo la nostra strategia vincente. Per questo non potevamo mancare all'appuntamento della scorsa metà di aprile organizzato ad Asolo da Confartigianato, “O distinguersi o estinguersi. Per le aziende non ci sono più vie di mezzo: la scelta è tra eccellenza e morte. Ma per diventare dei numeri uno è necessario proporsi cambiamenti e trasformazioni su larga scala”. Già a leggere un titolo così abbiamo pensato, questa serata potrebbe fare al caso nostro. A convincerci definitivamente è stato il nome del relatore. Robert Jhonson è consulente di Bill Clinton, Michael Jordan e Bill Gates; di Microsoft, Virgin, Google, Ikea, Toyota. È carismatico, e la sua visione del mondo imprenditoriale e del progresso coincide con la nostra.

Mi sono emozionato fin dalle prime immagini del video proiettato in apertura della conferenza. Le strategie aziendali vincenti secondo Jhonson puntano sull'immissione nel mercato di prodotti naturali, con il minimo scarto e il più possibile riciclabili. Siamo noi! Siamo noi! Pensavo. Non è poco. Trovare persone che stimi e scoprire che la pensano come te. Che insieme stiamo mettendo dei mattoni per costruire un mondo che ci piace di più. Mi è perfino venuto in mente quando abbiamo preso in considerazione di produrre delle pantofole meno solide. Il mercato fa così, un oggetto dura poco, si rompe e lo devi ricomprare. Ma non ce l'abbiamo fatta, non fa parte di noi. I nostri clienti ricevono un prodotto che dura due, tre stagioni. Con un vantaggio per loro e per l'ambiente, e con una soddisfazione per noi, che sappiamo di trovarci sulla strada giusta.

Scritto da: Roberto